Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Letterature comparate B mod. 2

Oggetto:

Comparative Literature

Oggetto:

Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
STU0144
Docente
Chiara Lombardi (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea triennale in Culture e letterature del mondo moderno
Anno
1° anno 2° anno 3° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/14 - critica letteraria e letterature comparate
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Come conoscenze e competenze preliminari alla frequentazione di questo insegnamento, lo studente dovrà possedere: 1) buona conoscenza della letteratura italiana nei suoi sviluppi storici e di almeno una letteratura straniera; 2) conoscenza e pratica di almeno una lingua straniera; 3) competenze di base di analisi testuale, di retorica e stilistica; 4) pratica dei generi letterari.
5) attitudine alla critica e ai confronti.

Non è necessario avere frequentato il I modulo per sostenere il II.

Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

L'insegnamento triennale di letterature comparate si pone come obiettivo formativo lo studio critico delle relazioni tra almeno due letterature, in senso sincronico e/o diacronico, e degli snodi tematici e concettuali prescelti, con particolare attenzione agli aspetti retorici e performativi e agli sviluppi di genere; nel caso specifico, questo il corso prende in esame il concetto di bellezza nel tragico shakespeariano (Romeo and Juliet), in relazione alle fonti italiane e classiche. 

 

The course of study in Comparative Literature aims at good knowledge at least in two different literary and cultural areas, both at diachronic and synchronic levels, focussing either on specific thematic issues or analyzing a genre.  For this module we will study the notion of beauty in Shakespeare through the reading of the tragedy of Romeo and Juliet, focussing on its sources and the analysis of the characters, models, and episodes.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

 Come risultati dell'apprendimento,  sono richiesti: 1) la conoscenza e la pratica dei testi shakespeariani e delle loro fonti, con particolare attenzione alle forme retoriche e ai simboli e ai collegamenti; 2) l'approfondimento della nozione di bellezza quale fulcro simbolico e concettuale dei testi in esame; 3) la conoscenza dei testi teorici indicati in programma. Tra le competenze, lo studente dovrà dimostrare buona pratica di analisi del testo e del commento, con autonome capacità critiche e di collegamento e di scrittura originale. L'analisi testuale e la traduzione saranno verificate su cinque pagine in lingua originale (latino e/o inglese) a scelta dello studente.

Students should be able to create interpretations of literary texts and to connect these interpretations within historical, formal, rhetorical, cultural or other systems of literary analysis, focussing on the main topic of the course (the notion of Beauty in Shakespeare, and the tragedy of Romeo and Juliet).

Interpretative and stylistic analysis of the texts to be conducted through the translation and analysis of 5 pages in the original language.

Oggetto:

Modalità di insegnamento

Lezioni frontali della durata di 36 ore (6 CFU), con proiezione di documenti preventivamente caricati sulla pagina personale della docente. Eservitazioni in itinere. Interventi di studiosi su invito.

Traditional lessons, conferences.

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si effettuerà: 1) con esercitazioni in itinere (a scelta tra: a-una riscrittura originale intorno ai testi originali, di 6.000-8.000 battute, corredata da una breve bibliografia con l'indicazione di qualche fonte primaria e scritica; b-una relazione su un problema critico,  di circa 6.000-8.000 battute,  corredata da breve bibliografia critica; c- il lavoro di gruppo di riscrittura d) una traduzione di un brano dal Romeo and Juliet, corredato da commento e breve bibliografia);  2) con una prova scritta finale; 3) con un colloquio orale.

Tali prove sono rivolte a verificare la progressiva acquisizione delle conoscenze e delle competenze, basate sull'uso autonomo e critico delle nozioni teoriche nella lettura dei testi e nei confronti intertestuali, sia in italiano sia nella lingua straniera scelta dallo studente.

The  objectives of the course will be tested through 1) class exercitations and seminar activities (with a final writing exercitation implying either - 1.500-2.000 word original rewriting, or -1.500-2.000 essay); 2) a final literary analysis written exam; 3) the final oral exam involving translations and critical commentary of the original texts.

Oggetto:

Attività di supporto

1) Dott. Luigi Marfè (luigi.marfe@unito.it)

"In English Clothes". La novella italiana in Inghilterra: traduzioni e trasposizioni teatrali

Come si trasforma un testo narrativo al passaggio da una lingua all'altra? E da un genere all'altro? Cosa si perde, cosa resta, cosa diventa altro? Il seminario prenderà in esame alcuni casi esemplari del processo di trasmissione culturale che tra il XV e il XVII secolo ha diffuso la novella italiana in Europa, prima attraverso le traduzioni e poi grazie alle trasposizioni sceniche: due pratiche ben più complesse di una semplice "messa a disposizione" dell'originale in un nuovo contesto. I processi di traduzione, da una lingua all'altra, così come da un genere all'altro, infatti, implicano sempre un doppio percorso: accanto a quello dall'origine alla destinazione, se ne muove un altro in senso opposto, che rimodella profondamente le proprie fonti.

Gli incontri si terranno:


venerdì 24.11.2017    ore 16.30-18.00    Aula 1.6 Palazzo Venturi
giovedì 30.11.2017    ore 16.30-18.30  sala Lauree Palazzo Venturi
venerdì 15.12.2017    ore 16.30-18.00    Aula 1.6 Palazzo Venturi

Chi segue questo seminario può non leggere il saggio di N. Fusini.

 
2) Dott. M. Cravero

Il seminario, pensato per gli studenti e le studentesse del corso di Letterature comparate B, mod. 2 (triennale), prof.ssa Chiara Lombardi (a.a. 2017-2018), intende promuovere una riscrittura parziale dell'opera shakespeariana, in particolare del testo assegnato agli studenti dalla docente presenti nella bibliografia del corso. Il progetto intende realizzare una riscrittura collettiva, di sfumatura intertestuale relativamente agli altri testi in bibliografia, per dimostrare la particolarità osmotica dello scambievole rapporto tra la letteratura, le arti, le scienze e gli altri campi culturali.

Il seminario non è obbligatorio, bensì facoltativo; ciononostante, qualora il/la candidato/a decidesse di impegnarsi e produrre una propria riscrittura, l'impegno va rispettato fino all'occasione performativa finale inclusa; in caso contrario, il/la candidato/a improduttivo/a sarà depennato/a dal seminario, previa comunicazione.

 

Per quanto riguarda la riscrittura collettiva, essa non prevedrà un lavoro di gruppo in cui il prodotto sia frutto di una creazione comune: i/le candidati/e lavoreranno ad una propria e personale riscrittura, il cui argomento sarà deciso a tempo debito, che dovrà coordinarsi con le altre formando così il prodotto del seminario. Dunque, si opterà più per una collazione che per una creazione al fine di favorire i/le candidati/e singolarmente, per offrire loro un'occasione di crescita personale che possa infine unirsi organicamente a quella di ogni singolo/a collega.

 

Il seminario prevede che i/le candidati/e partecipanti impieghino il loro tempo devoluto all'attività in due modi: in primo luogo collettivamente, partecipando agli incontri di carattere teorico prima e interattivo poi; in secondo luogo singolarmente, ma interagendo comunque con i/le loro colleghi/e grazie alle possibilità offerte dalla rete (in particolar modo nell'area appositamente creata, che verrà segnalata sulla pagina del corso nell'apposito spazio).

Il seminario non prevede l'erogazione di ulteriori CFU, ma permette di ottenere una valutazione complessiva il cui risultato ricoprirà, con voto a discrezione della docente, il punto 1.c delle Modalità di verifica dell'apprendimento. Soltanto chi parteciperà alla riscrittura collettiva e alla relativa performance otterrà, a suo personale favore, tale scheda. I parametri tramite cui i/le candidati/e verranno valutati/e sono:

  1. Partecipazione agli incontri, che si deciderà in base alla presenza e partecipazione agli incontri, sia di carattere teorico (per i quali si farà riferimento a I. Fantappiè, Riscritture, in Letterature comparate, a cura di F. De Cristofaro, Roma, Carocci, 2014, pp. 135-165) sia di carattere interattivo;
  2. Partecipazione alle discussioni, che si deciderà in base al coinvolgimento e all'apporto individuale del/la candidato/a alle attività di gruppo previste, quali appunto discussioni riguardanti il progetto, la sua realizzazione e la sua messa in scena pratica;
  3. Riscrittura per il seminario, che si deciderà in base all'effettiva produzione individuale di ogni candidato/a, che sarà rivista, eventualmente corretta e/o modificata ed infine riconsegnata al/la candidato/a; tutto ciò in vista della creazione di un unico prodotto collettivo del seminario, basato appunto sulla coordinazione di più riscritture.

 

Gli incontri avranno la durata di un'ora circa, con uno spazio più lungo (in base alle effettive presenze partecipanti) per la performance finale; la flessibilità degli orari rimane comunque un presupposto di base del seminario. A detta tempistica è da aggiungere l'impegno costante sullo spazio di discussione online, a cui i/le candidati/e potranno accedere in qualunque momento desiderino, e che sarà parte integrante (ma non precipua) della collaborazione con i/le colleghi/e, nonché della valutazione complessiva. Il calendario programmato per gli incontri, che si terranno al termine della lezione della docente, segue qui (si tenga in conto che date e orari potrebbero subire variazioni di sorta):

  1. 09/11: incontro introduttivo;
  2. 16/11: incontro teorico (I. Fantappiè, Riscritture, in Letterature comparate, a cura di F. De Cristofaro, Roma, Carocci, 2014, pp. 135-165) e discussione orientativa;
  3. 23/11: scelta dell'argomento della riscrittura e presentazione pratica del progetto;
  4. 30/11: incontro per la coordinazione delle attività;
  5. 07/12: incontro per la coordinazione delle attività;
  6. 14/12: incontro per la prova in vista della performance finale;
  7. 21/12: presentazione del lavoro del seminario durante le ore di lezione.

 

Il dott. Mattia Cravero, specializzando in Culture Moderne Comparate incaricato alla coordinazione del seminario, è disponibile all'indirizzo e-mail mattia.cravero@edu.unito.it. I/Le possibili candidati/e interessati/e sono caldamente invitati/e a contattarlo in qualunque caso di bisogno. Chiunque sia interessato/a al seminario è caldamente invitato/a ad iscriversi al gruppo Facebook "Letterature comparate B, mod. 2 - Seminario Riscritture 17-18" ( https://www.facebook.com/groups/155223555214715/ ) per poter disporre di un mezzo comunicativo efficace e tempestivo.

 

Oggetto:

Programma

 

 La bellezza in Shakespeare: Romeo and Juliet .

 L'insegnamento intende proporre un'approfondita analisi del concetto di bellezza nel teatro tragico shakespeariano di argomento amoroso, estendendo l'indagine alle fonti italiane (Masuccio Salernitano, Bandello, Boccaccio) e classiche (Ovidio), con riferimenti agli adattamenti cinematografici. Il corso sarà completato sa alcune letture teoriche.

This module belongs to the general topic "Beauty in Literature and the Arts" for the cv in Comparatistic Studies. It is based on a close readings of Shakespeare's Romeo and Juliet, focussing on the classical and medieval sources, and on the development of models between tragedy and "novella". Special attention will be devoted to the trasformations of characters and episodes, patterns and stylistic forms.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

TESTI PRIMARI

Ovidio, Metamorfosi, Torino, Einaudi (libro I, II, 1-495;  e IV, 1-166).

Masuccio Salernitano, Il novellino, Rizzoli, 1990 (novella XXXIII).

Matteo M. Bandello, Novelle, a cura di E. Menetti, Rizzoli, 2011.

Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Einaudi, Torino (Proemio, Introduzione e IV giornata).

W. Shakespeare, Romeo and Juliet, a c. di F. Marenco, in W. Shakespeare, Tutte le opere, vol. I, Le tragedie, Milano, Bompiani.

TESTI SECONDARI

N. Fusini, Di vita si muore. Lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare, Milano, Mondadori, 2010.

F. Marenco, La parola in scena, Torino, Utet, 2004 (pp. 1-143).

MANUALE

F. de Cristofaro (a cura di), Letterature comparate, Roma, Carocci; i capitoli dal 5 al 10 (per chi segue questo corso come II modulo), i capitoli dall'1 al 5 per chi lo sostiene come I modulo.

I NON FREQUENTANTI AGGIUNGERANNO

a)Uno a scelta tra:

  1. C. Lombardi, Boccaccio e Shakespeare. La IV giornata del Decameron, l'amore e il tragico sulla scena, in Guillermo Carrascón, Chiara Simbolotti (a cura di), I novellieri italiani e la loro presenza nella cultura europea: rizomi e palinsesti rinascimentali, Torino, Accademia University Press, 2015, pp. 188-203.
  2. C. Lombardi, «Chaucer, Bandello e il 'Romeo e Giulietta' di Shakespeare: le complicazioni dell'intreccio e lo sviluppo tragico del tema amoroso»,  in D. MAESTRI e L. PRADI (a cura di), La novella come tragedia storica: Matteo Bandello, Margherita di Navarra, Shakespeare, Alessandria, Edizioni Dell'Orso, 2007, pp. 357-372.

b) L. Marfé, "In English Clothes". La novella italiana in Inghilterra: traduzioni e trasposizioni teatrali, Accademia University Press, 2015.

Inserire qui il testo in italiano (non cancellare il testo tra le parentesi quadre)

PRIMARY TEXTS

Masuccio Salernitano, Il novellino, Rizzoli, 1990 (novella XXXIII).

Matteo M. Bandello, Novelle, a cura di E. Menetti, Rizzoli, 2011.

Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Einaudi, Torino (Proemio, Introduzione e IV giornata).

W. Shakespeare, Romeo and Juliet, a c. di F. Marenco, in W. Shakespeare. Tutte le opere, vol. I, Le tragedie.

THEORETICAL AND CRITICAL WORKS

N. Fusini, Di vita si muore. Lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare, Milano, Mondadori, 2010.

F. Marenco, La parola in scena, Torino, Utet, 2004 (le parti indicate).

IN ADDICTION FOR NOT-ATTENDING STUDENTS

C. Lombardi, «Chaucer, Bandello e il 'Romeo e Giulietta' di Shakespeare: le complicazioni dell'intreccio e lo sviluppo tragico del tema amoroso»,  in D. MAESTRI e L. PRADI (a cura di), La novella come tragedia storica: Matteo Bandello, Margherita di Navarra, Shakespeare, Alessandria, Edizioni Dell'Orso, 2007, pp. 357-372.



Oggetto:

Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì14:00 - 17:00Aula 18 Palazzo Nuovo - Piano primo
Venerdì14:00 - 17:00Aula 18 Palazzo Nuovo - Piano primo

Lezioni: dal 09/11/2017 al 22/12/2017

Oggetto:

Note

Inserire qui il testo in italiano (non cancellare il testo tra le parentesi quadre)

Inserire qui il testo in inglese (non cancellare il testo tra le parentesi quadre)

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 02/12/2017 16:01

Location: https://culture.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!