Tesi e Laurea
Informazioni generali sulla Tesi di Laurea
Per accedere alle sessioni di laurea è necessario aver sostenuto tutti gli esami entro la data di inserimento della domanda di laurea.
Fa eccezione la sessione di laurea estiva, per accedere alla quale i laureandi in corso potranno terminare gli esami successivamente alla consegna della domanda di laurea; i laureandi fuori corso sono autorizzati a sostenere massimo 24 cfu successivamente alla consegna della domanda di laurea.
In entrambi i casi, gli esami saranno da sostenere nel primo appello della sessione estiva e l’elenco degli esami ancora da sostenere dovrà essere comunicato al proprio relatore di tesi.
Al fine di poter discutere la tesi di laurea, è obbligatorio inserire le tesi on-line nei modi e nei tempi indicati sul sito del Corso di Studi di riferimento, alla pagina Tesi e Laurea (sezione Presentazione della domanda di laurea).
LA TESI DI LAUREA
Le seguenti indicazioni non sono normative, servono solo per fornire informazioni di carattere generale ed esempi per la stesura della tesi finale.
Resta inteso che ogni docente relatore / relatrice potrà dare altre istruzioni per quanto riguarda l’impostazione del lavoro di ricerca, specifici criteri, convenzioni editoriali da seguire per la redazione del testo ecc..
ASPETTI FORMALI
La prova finale può essere sostenuta solo dopo aver superato tutte le altre attività formative incluse nel piano di studio (almeno 174 crediti). Essa permette di ottenere i 6 CFU necessari per raggiungere il totale di 180 CFU e ottenere il diploma di laurea di I livello.
Le sessioni di laurea sono tre all’anno ‒ autunnale (novembre), straordinaria (aprile), estiva (luglio) ‒ ma bisogna caricare online il lavoro concluso (e approvato dal/la docente) con un certo anticipo: si tratta di scadenze previste dal calendario accademico, tassative e vincolanti, quindi è necessario prestarvi particolare attenzione
e muoversi per tempo.
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una dissertazione scritta su un argomento relativo a una disciplina in cui si siano ottenuti almeno 6 CFU nel corso della carriera accademica. La dissertazione deve essere redatta sotto la guida di un/una docente, ma dopo la consegna viene letta anche da un secondo relatore,
un/una docente designato/a dal CdL che sarà presente alla discussione.
La dissertazione deve essere scritta in italiano (salvo eccezioni determinate dall’argomento e concordate con il/la docente) ed è indispensabile usare correttamente la lingua: il/la docente può dare indicazioni e suggerire eventuali correzioni ma non è tenuto/a a intervenire su ortografia, sintassi, ecc.; in nessun caso possono essere
ammesse dissertazioni contenenti errori o scorrettezze grammaticali.
La dissertazione deve rispettare le vigenti norme sul plagio, pena l’inammissibilità alla discussione finale del lavoro presentato: il plagio è un reato (legge n. 475/1925 e sue successive modifiche) che consiste nel presentare come propri, anche sotto forma di traduzione da una lingua straniera, parole, idee, teorie, concetti o altri tipi di
informazioni che siano opera altrui. Si commette un plagio anche quando si riassumono o si riportano parole, idee, concetti o informazioni senza citarne correttamente la fonte.
La discussione della dissertazione avviene di fronte a una Commissione di non meno di tre docenti. Al/la candidato/a viene chiesto di illustrare brevemente il proprio lavoro, l’impostazione critica scelta, i risultati ottenuti e ogni altro elemento qualificante del lavoro di ricerca svolto. In seguito, il primo e il secondo relatore esprimono il loro parere sulla dissertazione, rivolgendo domande al candidato qualora ritenessero opportuno ricevere ulteriori spiegazioni o approfondimenti. Al termine della discussione, valutato ogni opportuno elemento, la Commissione assegna il punteggio alla dissertazione e procede alla proclamazione.
Alla dissertazione finale possono essere assegnati da 0 a 4 punti (v. sotto) che si sommano alla media dei voti ottenuti nei vari esami (la media complessiva in trentesimi è ricalcolata e pesata dalla segreteria in centodecimi, viene trasmessa prima della discussione anche al/la candidato/a e viene ribadita in sede di discussione).
ASPETTI PRATICI
La prova finale è un primo avvicinamento al lavoro scientifico: essa consiste nell’elaborazione metodologicamente rigorosa di un testo originale (cioè privo di ogni forma di plagio) di limitata estensione (indicativamente 40-70 cartelle di 2000 battute l’una) e riguardante un argomento opportunamente scelto e concordato con il/la docente.
La dissertazione è un lavoro personale e originale, che deve essere concordato accuratamente con il/la docente.
A scopo puramente esemplificativo:
- è possibile svolgere una tesi facendo un inquadramento dello stato della questione e rassegna critica o storiografica della letteratura scientifica relativa ad un argomento circoscritto
- si può scrivere un saggio breve di ricerca originale o fare un commento critico-letterario, anche in chiave comparatistica, a uno o più testi di tipologia varia
- si può effettuare una traduzione o l’edizione di testi di tipologia varia, accompagnata da un commento che illustri le peculiarità linguistiche e stilistiche del testo, i criteri adottati nella traduzione/edizione, i riferimenti al contesto storico-letterario ecc.
In ogni caso, la tesi non è un lavoro estemporaneo che si può svolgere frettolosamente nel giro di poche settimane. Si tratta di un’attività di ricerca e di approfondimento che è il culmine del percorso di studio. Pertanto, è opportuno prendere contatto con il/la docente con congruo anticipo (indicativamente almeno sei-nove mesi
prima rispetto alla data prevista di consegna del lavoro). Il rapporto di collaborazione con il/la docente durante la stesura della dissertazione è fondamentale, deve essere continuativo e regolare, soprattutto nelle fasi iniziali, per concordare contenuti, ritmi e procedure, per valutare l’andamento del lavoro ed eventuali modifiche nella sua
impostazione, per rivedere e correggere l’elaborato.
Proprio perché la tesi è un lavoro condiviso, non è possibile presentarsi a un/una docente due mesi prima della data di scadenza “perché bisogna laurearsi in fretta”, oppure accordarsi con un/una docente e poi non avere più contatti fino a pochi giorni dalla scadenza (presentandosi magari con un lavoro completo ma del quale il/la docente sa ben poco): si tratta di comportamenti scorretti che mettono in grave difficoltà il/la
docente, soprattutto quando la dissertazione non è adeguata e non può essere ammessa alla discussione.
Anche la semplice firma del titolo della tesi non è un mero atto pro-forma: con quella convalida il/la docente dichiara sotto la propria responsabilità che il lavoro di cui è relatore/relatrice è stato condotto sotto la sua supervisione, è valido, è stato svolto in modo corretto e consono, è originale, è frutto di discussioni tra le parti; insomma, è adeguato a far ottenere un titolo di studio come il diploma di laurea. Quindi, la firma può essere apposta al documento solo quando il lavoro è quasi concluso: non è possibile chiedere al/la docente di avallare una dissertazione finale non ancora scritta o della quale neppure il titolo è definitivo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione della tesi, la Commissione prende in considerazione diversi elementi. A prescindere dall’argomento, infatti, nella dissertazione lo studente/la studentessa deve dimostrare di:
- sapersi documentare sullo stato della questione critica o storiografica relativa all’argomento prescelto, inquadrandone criticamente il problema
- sapersi avvalere degli strumenti della ricerca
- saper ordinare e discutere criticamente i dati reperiti
- saper usare proficuamente le metodologie apprese durante il corso di studi per leggere e interpretare correttamente testi e documenti
- saper esporre in modo chiaro e convincente i risultati critici cui è pervenuto
- saper organizzare una bibliografia accurata e pertinente, citando correttamente fonti, saggi critici e risorse informatiche
La Commissione assegna 0 punti quando le dissertazion:
- presentino lacune significative nell’impostazione critica o nell’uso delle metodologie e gli strumenti di ricerca
- discutano in modo incompleto o inadeguato i dati reperiti
- non abbiano recepito le indicazioni e le correzioni del/la docente
- utilizzino un linguaggio inadatto, poco chiaro impreciso
- vengano presentate alla Commissione in modo impacciato e non convincente, insomma, quando il lavoro svolto non giustifica l’assegnazione di un punteggio supplementare, ma conclude semplicemente il percorso di studio per l’ottenimento del titolo di studio
Vengono assegnati 1-2 punti alle dissertazioni:
- compilative, cioè alle tesi che non presentino esplicito profilo scientifico e metodologico (per esempio una semplice traduzione priva di commento e inquadramento critico), o che non approfondiscano in
modo adeguato alcune questioni critiche centrali dell’argomento scelto - che siano scritte con un registro o uno stile non consono a un lavoro scientifico
- che non siano adeguatamente presentate o giustificate durante la discussione
- che presentino manchevolezze nel contenuto, nelle conclusioni raggiunte o nell’apparato critico (per
esempio una bibliografia non aggiornata o troppo ridotta)
Vengono assegnati 3-4 punti alle dissertazioni che:
- presentino tratti di originalità, e siano caratterizzate da correttezza e pertinenza stilistica e formale
- dimostrino capacità argomentativa ed espositiva e vengano discusse di fronte alla Commissione con
competenza e proprietà - siano corredate da una bibliografia accurata, aggiornata e pertinente, insomma che costituiscano non solo un lavoro conclusivo del percorso di studio ma dimostrino padronanza dei contenuti e delle metodologie acquisite e un loro proficuo uso critico.
La lode è concessa dalla Commissione all’unanimità solo nel caso in cui la valutazione finale sia di centodieci/110.
Informazioni pratiche e template (documento in formato PDF)
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una dissertazione scritta in una disciplina appartenente ad un settore in cui lo studente abbia conseguito almeno 6 CFU. Eventuali eccezioni o casi particolari devono essere approvati dal CCL.
La dissertazione va preparata sotto la guida di un relatore appartenente al CdL o anche di un docente della Scuola di Scienze Umanistiche il cui settore scientifico disciplinare sia compreso nella tabella del CdL; qualora il primo relatore appartenga a un altro CdL, il secondo relatore è obbligatoriamente un docente del CdL in Culture e Letterature del Mondo Moderno, salvo specifica delibera del CCL. Gli studenti che intendono laurearsi con docenti che non appartengono alla Scuola devono presentare richiesta scritta e motivata al CCL.
A partire dalla sessione autunnale a.a. 2023-2024 la procedura di conseguimento titolo sarà ulteriormente dematerializzata.
Dopo aver contattato il docente relatore per verificare la sua disponibilità a seguirti nella stesura della tesi di laurea, dovrai seguire le istruzioni per la compilazione della domanda di conseguimento titolo che sono riportate nel documento pubblicato sul sito del Portale di Ateneo.
Controlla le date per la presentazione della domanda di laurea sul calendario didattico
N.B. Per i/le laureandi/e della sessione autunnale a.a. 2023-2024 la data di Presentazione del titolo tesi (laureando/a) e Presa in carico dello/a studente/ssa (relatore o relatrice) sarà posticipata al 22 luglio 2024.
Le sessioni di laurea sono tre (autunnale, straordinaria, estiva). Le date relative sono consultabili nella sezione Calendario didattico
Il calendario di discussione/proclamazione delle tesi di laurea è pubblicato nella Bacheca appelli di laurea
Scegliere la pagina della sessione di interesse e da qui cercare il tuo corso di laurea o cercare il tuo numero di matricola con la funzione "cerca nella pagina" (Ctrl-F)
Le sedute di laurea, ove previste, o in alternativa le proclamazioni dei laureati e delle laureate avranno luogo in presenza.
Le condizioni indicate dall’Ateneo per l'ingresso in università e loro eventuali aggiornamenti sono disponibili alla pagina Disposizioni per chi studia e lavora in UniTo
Possono essere ammessi/e a partecipare a distanza alle sedute di laurea o proclamazione i laureandi e le laureande che rientrano nei casi di gravi difficoltà di tipo sanitario, durature o permanenti, che rendano difficoltosa o impossibile la frequenza delle strutture universitarie e che abbiano seguito le procedure indicate dalla delibera del Senato accademico n. 8/2023/IV/3 - Deroga all'esame in presenza per studenti e studentesse per gravi motivi di salute. In questi casi, per una funzionale definizione dei calendari, la necessità di discutere a distanza dovrà essere segnalata al/la proprio/a relatore/relatrice, che ne informerà il/la Presidente di commissione; il giorno della seduta il/la Presidente di commissione convocherà nella propria stanza Webex il/la laureando/a che discuterà telematicamente.
L’Ateneo, al fine di garantire il regolare svolgimento delle cerimonie di laurea in quanto propria attività istituzionale, avvisa che l’individuazione della fotografa/del fotografo può ricadere anche su persona non professionista, amica/o oppure parente; tale scelta, che costituisce attività estranea alla suddetta cerimonia, è a cura della laureanda/del laureando o sua/suo familiare in quanto propria libera volontà e pertanto l’Università di Torino è estranea al rapporto instauratosi tra le parti.
Tuttavia, la persona così designata deve:
- attenersi scrupolosamente alle indicazioni impartite dalle strutture accademiche tramite coloro che di fatto regolano gli accessi ai locali o a quelle della/del Presidente o Vice della Commissione di laurea, sua/suo delegata/o, coadiutrice/coadiutore;
- ritrarre chiunque solo dopo il suo preventivo consenso e svolgere il servizio richiesto senza arrecare alcun disturbo, sia nel corso della discussione, che in ogni altra attività accademica;
- realizzare il servizio esclusivamente nei seguenti momenti: prima dell’inizio della discussione, nel momento dell’ingresso in aula della candidata/del candidato ed al momento della proclamazione.
È facoltà della/del Presidente o Vice della Commissione di Laurea sospendere la cerimonia e disporre, nei modi ritenuti più opportuni, l’allontanamento di soggetti che tenessero comportamenti volti a recare turbativa al regolare svolgimento della seduta.
Non è più necessario consegnare alla segreteria una copia della tesi in formato cartaceo. Potrebbe invece essere necessario consegnare una copia al proprio relatore ed una al proprio correlatore, nel caso lo richiedessero.
Studenti e studentesse del vecchio ordinamento (ante D.M. 509/1999) dovranno caricare negli allegati della domanda di laurea on line, entro le date indicate dal calendario didattico, la fotocopia del libretto universitario.
Per presentare la domanda di laurea occorre essere in regola con il pagamento delle rate universitarie per l'anno in corso. Lo studente è esentato dal pagamento delle tasse per il nuovo anno accademico nel caso in cui si laurei entro la SESSIONE STRAORDINARIA.
Per ulteriori chiarimenti si consiglia di contattare la segreteria di riferimento del proprio corso di laurea.
Il valore della tesi triennale è di 6 cfu.
Il punteggio di partenza dello studente viene calcolato tramite la media ponderata, che è possibile consultare in MyUnito, nella sezione "libretto".
L'Ateneo garantisce le coperture assicurative (per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni) a favore degli studenti che intendano recarsi presso strutture pubbliche o enti o aziende private per la redazione della tesi/dissertazione finale.
Quando è stata individuata l'azienda presso cui svolgere l'attività, è necessario che i soggetti coinvolti (studente, relatore della tesi e referente aziendale) condividano via email le informazioni relative all'attività stessa:
- nome e cognome studente;
- corso di studio al quale è iscritto
- argomento della tesi
- eventuale sede specifica/reparto/ufficio nel quale si recherà per reperire il materiale
- periodo nel quale si recherà presso l'azienda
- nome e cognome del relatore di tesi
- nome, cognome e indirizzo email del referente aziendale per l'attività
Questo scambio di comunicazioni via mail deve essere anche inviato da uno dei soggetti coinvolti all'ufficio Job Placement di riferimento, mettendo in copia conoscenza gli altri due soggetti coinvolti.
L'ufficio Job Placement, una volta ricevuto lo scambio di comunicazioni, confermerà a sua volta via mail la ricezione della comunicazione a tutti gli attori coinvolti.
Lo studente potrà recarsi presso l'azienda e iniziare l'attività solo dopo la ricezione della comunicazione da parte del Job Placement e solo per il periodo concordato.
Per accedere alla sessione autunnale e alla sessione straordinaria/anticipata, l'ultimo esame dovrà essere sostenuto entro la data di inserimento della domanda di laurea.
Per accedere alla sessione estiva, gli studenti fuori corso sono autorizzati a sostenere massimo 1 esame, nel primo appello utile; i laureandi in corso potranno terminare gli esami presentandosi al primo appello utile della sessione. In entrambi i casi l'elenco degli esami ancora da sostenere dovrà essere comunicato al proprio relatore. Si ribadisce l'obbligo dell'inserimento delle tesi on-line nei modi e nei tempi previsti al fine di poter discutere la tesi di laurea.
Eventuali tirocini formativi vanno riconosciuti entro e non oltre la data di inserimento della tesi online. Gli esami di profitto dello studente devono essere superati entro e non oltre la data di inserimento della domanda di laurea.