Corso di laurea in Culture e letterature
del mondo moderno

L’insegnamento concorre alla formazione di una conoscenza articolata e sistematica del mondo moderno nelle sue molteplici espressioni culturali, in particolare sviluppando competenze di carattere letterario.

Il consolidamento della preparazione di base relativa alla cultura letteraria italiana, indicato tra gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Culture e letterature del mondo moderno, sarà realizzato attraverso un percorso con impostazione istituzionale (forme, questioni, metodi) e un approfondimento concentrato su alcuni testi esemplari, con l’obiettivo di perfezionare la padronanza degli strumenti necessari all’analisi dei testi letterari sia su un piano più teorico e sistematico sia nel vivo dell’interpretazione critica.

Al termine dell’insegnamento, studenti e studentesse dovranno essere in grado di:

individuare le caratteristiche principali della storia letteraria italiana, comprendere questioni e metodi dello studio letterario, conoscere integralmente alcune opere importanti della cultura letteraria italiana (Conoscenza e capacità di comprensione);

applicare, con autonomia di giudizio, gli approfondimenti teorici sulle questioni generali e sui metodi dello studio letterario nell’interpretazione e nel commento dei testi in programma e di altri testi analoghi (Capacità di applicare conoscenza e comprensione e autonomia di giudizio);

esporre queste conoscenze con un linguaggio appropriato all’argomento, sia in forma scritta sia oralmente (Abilità comunicative);

sviluppare capacità di studio autonomo, in grado di sintetizzare, riformulare e integrare individualmente le proposte didattiche offerte dal corso (Capacità di apprendimento).

Lezioni in aula, con momenti seminariali che prevedono la partecipazione attiva di studenti e studentesse.

Sarà attivato uno spazio Moodle, dove saranno via via inseriti i materiali delle lezioni e dove si svolgeranno le prove in itinere.

L’apprendimento sarà verificato tramite colloqui orali, con votazione espressa in trentesimi. Ogni esame comprende almeno una domanda di carattere generale, per valutare la capacità di elaborazione personale, di individuare e organizzare le questioni principali e di esporre con chiarezza e proprietà gli argomenti, adoperando il linguaggio specifico degli studi letterari; e una lettura e commento puntuale di un brano, per valutare la competenza nella comprensione e nell’interpretazione dei testi letterari.

Sono previste prove scritte in itinere, che sostituiscono, per chi frequenta, una parte dell’esame orale.

Un’epica moderna?

Il corso prevede un’integrazione dinamica tra due piani: l’interpretazione dei testi e la discussione di forme, questioni e metodi dello studio letterario.

Nella prima metà del corso il testo di partenza è la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, nella seconda metà Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio e L’arte della gioia di Goliarda Sapienza.

Sono tre libri intensamente personali, individuali, persino idiosincratici: in questo lontani dall’idea di epica come narrazione eroica che trasmette il patrimonio culturale di un’intera comunità.  Eppure sono libri mai “finiti” dall’autore o dall’autrice, dove è stata decisiva un’azione non individuale (al limite anche piratesca) per la stessa costituzione del testo oltre che per la sua diffusione. E sono narrazioni di lotte, tensioni, speranze collettive: la guerra della cristianità occidentale, la guerra degli antifascisti, la “guerra” delle donne del Novecento. Sono epiche moderne, che vengono ‘dopo’, e che richiedono quindi anche un confronto con quanto le precede, che viene ripreso, trasformato o combattuto.

Dalla lettura e dal commento di questi testi emergeranno le questioni generali da affrontare sistematicamente, con discussioni problematiche e metodologiche.

In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti:

problemi della storiografia letteraria (periodizzazioni, categorie storiografiche, canone);

ruolo dei manoscritti, della stampa, dell’editoria;

generi letterari (con attenzione specifica al rapporto epica-romanzo);

strutture narrative (con attenzione specifica alle caratteristiche e alle trasformazioni delle forme di narrazione lunga, sia in versi sia in prosa);

metrica;

teoria e pratica dell’incipit e dell’explicit;

teoria e caratteristiche dei personaggi;

forme dell’intertestualità.

Programma d'esame

1) Giancarlo Alfano-Paola Italia-Emilio Russo-Franco Tomasi, Profilo di letteratura italiana. Dalle origini a fine Ottocento, Milano, Mondadori Università, 2021. Per i/le non frequentanti da preparare integralmente; per i/le frequentanti le pp. 3-20, 25-36, 57-141, 159-171, 191-194, 203-207, 218-222, 231-242, 251-254, 263-289, 296-319, 363-386, 401-409, 435-440, 443-446, 500-515, 519-531, 539-625, 633-643-659, 676-702 (altri testi saranno inseriti su Moodle durante le lezioni).

2) Tasso, Gerusalemme liberata.

Edizioni consigliate:

a cura di Franco Tomasi, Milano, Rizzoli, 2009.

a cura di Giovanni Getto, testo e note di Edoardo Sanguineti, premessa di Emilio Russo, Brescia, Scholé, 2022.

3) Un libro a scelta tra:

Goliarda Sapienza, L’arte della gioia, prefazione di Angelo Pellegrino e postfazione di Domenico Scarpa, Torino, Einaudi, 2008 (e edizioni successive).

Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny, Torino, Einaudi, 2022 (o edizioni precedenti).

[Il titolo è accessibile in versione ebook tramite il servizio Trova]

Si raccomanda di registrarsi su Campusnet e su Moodle entro la prima settimana di lezioni e di consultare gli avvisi della pagina dell'insegnamento per eventuali variazioni e aggiornamenti.

Studenti e studentesse non frequentanti sono invitati a contattare il docente prima di iniziare a preparare l’esame.