Corso di laurea in Culture e letterature
del mondo moderno

Coerentemente agli obiettivi formativi del Corso di Studi, l'insegnamento fornirà gli strumenti per una conoscenza storica e storiografica della modernità occidentale dalla fine del Quattrocento alla fine del Settecento.

Studentesse e studenti dovranno raggiungere una maggiore consapevolezza critica, capacita di comprensione, conoscenza e abilità comunicativa dei maggiori fenomeni caratterizzanti la modernità europeo/occidentale. In particolar modo, sarà necessario dar prova di capacità critica di fronte alle fonti storiche e storiografiche.

72 ore di corso più 6 di didattica integrativa. Lezione frontale in presenza tradizionale.

Esame orale tradizionale. Gli studenti devono dimostrare padronanza terminologica, conoscenza del programma e capacità di approfondimento critico

Il corso, procedendo dalla scoperta/conquista dell’America alle Riforme protestanti, dal Rinascimento alla Controriforma, dalla crisi del Seicento all’Illuminismo, dalla Rivoluzione americana alla Rivoluzione francese, seguirà i principali snodi della formazione della modernità occidentale, vista nel suo essere l’incubatrice dei diritti di libertà e delle democrazie; ma anche nel suo rovescio di colonizzatrice imperialistica del resto del mondo, al prezzo di brutali violenze e genocidi. Insieme alle lezioni di storia generale, il corso fornirà approfondimenti su personalità e movimenti radicali che contribuirono alla creazione delle libertà tipiche dell’Occidente (libertà di parola e stampa, religione, etc.). Mentre dall’altro canto, soffermandosi sul fenomeno del cannibalismo europeo, il corso mostrerà l’ipocrisia europea nell’additare l’Altro come cannibale, da conquistare e “civilizzare”, censurando i fenomeni di cannibalismo che al contempo occorrevano nella civilissima Europa

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